INSTALLAZIONI
Mediante il catalizzatore vengono efficacemente ed economicamente depurate portate gassose da pochi Nm3/ora fino a diverse decine di migliaia di Nm3/ora.
Per portate modeste (10%1000 Nm3/ora) sono a disposizione apparecchiature standard, anche portatili.
Grazie all'estrema semplicità di installazione e possibile I'inserimento del catalizzatore in impianti di combustione a fiamma diretta già operanti.
II conseguente risparmio di combustibile è tale da ammortizzare I'investimento nell'arco di pochi mesi.
IMPIANTI CATALITICI
Impianti per l'abbattimento catalitico di solventi e odori negli effluenti gassosi, con recupero energetico.
Catalizzatore monolitico a base di platino e metalli del gruppo del platino, depositati, in forma finemente suddivisa, su un supporto ceramico a nido d'ape.
II catalizzatore facilita la reazione tra I'ossigeno dell'aria e le sostanze organiche, (maleodoranti o causa di nocività), contenute nell'effluente gassoso da depurare.
Con I'uso del catalizzatore si raggiungono altissime efficienze di abbattimento (vicine aI 100%) dei composti organici che vengono ossidati ad anidride carbonica e acqua, assolutamente innocue.
Utilizzando il catalizzatore la reazione di ossidazione può essere condotta ad una temperatura generalmente compresa tra 200°C e 400°C, in funzione delle sostanze da abbattere.
La struttura a celle aperte del catalizzatore monolitico rende irrilevanti le perdite di carico del flusso gassoso attraverso il letto catalitico.
Risultati particolarmente brillanti si sono ottenuti anche nel caso di impianti a fiamma diretta che già adottavano forme di recupero energetico.
La vita media riscontrata, nella generalità delle installazioni effettuate con catalizzatore, è di 5-7 anni con funzionamento continuo. In alcuni casi essa è notevolmente maggiore.
Nostri tecnici specializzati possono intervenire sui posto con impianto pilota, a riscaldamento elettrico o a GPL, per eventuali dimostrazioni.
Essi possono in ogni caso suggerire la migliore applicazione del sistema, per ogni specifica esigenza.
E' disponibile, a richiesta, un ampio manuale tecnico specifico.
RECUPERO ENERGETICO
La temperatura di esercizio per la combustione catalitica con catalizzatore è considerevolmente inferiore (circa la meta) rispetto all'ossidazione a fiamma diretta, consentendo una notevole riduzione del consumo di combustibile.
In paragone con la combustione a fiamma diretta, il risparmio connesso con I'uso del catalizzatore viene ulteriormente aumentato effettuando un recupero energetico di tipo primario e secondario.
II recupero energetico primario consiste nel preriscaldo delI'effluente gassoso freddo, in ingresso all'impianto. per mezzo dell'effluente caldo depurato; in alcuni casi si può arrivare all'autosostentamento della combusione catalitica.
II recupero energetico secondario consente di produrre aria calda o vapore o di riscaldare un fluido diatermico.
Viene così resa disponibile energia per I'utilizzo in altre parti della lavorazione principale.

